LA POESIA DEGLI ALBERI

LA POESIA DEGLI ALBERI
Un’antologia di testi sugli
alberi, arbusti e qualche rampicante
di Mino PETAZZINI
Luca Sossella
Editore (nov2020)
Già nel 2020 avevamo
cominciato il laboratorio di poesia coi ragazzi disabili dell’Associazione
Sorriso di Cusano Milanino con incontri via zoom ogni lunedì pomeriggio. Nel
2021 abbiamo mantenuto questa iniziativa molto originale di comunicazione a
distanza e la nostra prima poesia è stata “Albero secco” di Wang Ya-p’ing,
veramente eccezionale.
Un grande sostegno nella
ricerca di versi facilmente comprensibili e di alto valore educativo è stata la
lettura di “ LA POESIA DEGLI ALBERI “ di Mino Petazzini che ha raccolto in
oltre 1000 pagine poesie provenienti da autori di tutto il mondo unite per
specie di albero. Si tratta di un vero capolavoro, completo e variegato di
nuove emozioni. Ad ogni pagina che si sfoglia il libro ci presenta un nuovo
incontro, un nuovo modo di osservare la natura e il tempo che attraversiamo
insieme ai messaggi di colori, odori e sogni ad occhi aperti. Così incontriamo
autori più famosi come Goethe, Leopardi, Garcia Lorca, Prevert, Primo Levi, ma
anche moltissimi nomi meno noti con versi ugualmente validi e sempre molto
toccanti. E’ possibile allora sfogliare
l’indice delle piante e cercare la voce gingko oppure faggio oppure pioppo.
L’indice degli autori invece è più curioso perché in quattordici pagine ci
presenta aree geografiche, territori e nazioni, dalla Grecia Antica all’Italia,
all’Islanda, al Giappone.
Considero questo testo una
vera bibbia per chi ama leggere di poesia.
L’autore ha fatto una
raccolta lodevole e si capisce che in questa ricerca un ruolo importante è la
passione per le piante fino a dimenticare i versi più noti, quelli più studiati
a scuola, allo scopo unico di fare conoscere altri personaggi e quanto amore
verso la natura abbia sollecitato nuova ispirazione in poeti meno famosi ma pur
sempre eccellenti.
Due poesie che abbiamo letto
insieme ai nostri ragazzi sono:
Il cuore dell’albero di Henry
Cuyer Bunner, scelta nel Prologo iniziale
Cuore di legno di Primo Levi,
alla voce Ippocastano.
Molti altri giorni ci
aspettano e il libro di Mino Petazzini
accompagnerà il nostro laboratorio, senza dubbio facendoci immaginare
che anche quando passeggiamo sotto gli alberi ricorderemo i versi di belle poesie e ci sentiremo più sereni e
fortunati.
Allora buona lettura!
Giorgio Galli
galligiorgio@fastwebnet.it